
Il Master accompagna il partecipante verso l’acquisizione di una professionalità innovativa poiché si propone di formare uno specialista dotato di una metodologia di indagine strutturale degli edifici al fine di prevenire danni e disastri che, in maniera sempre più frequente, si verificano sul patrimonio edilizio esistente.
La figura professionale in uscita sarò in grado di svolgere le seguenti attività tramite l’utilizzo delle metodologie di riferimento:
- prova sclerometrica (SC) per la determinazione della qualità del calcestruzzo;
- prova magnetometrica (MG) per l’individuazione dei ferri di armatura all’interno di travi e pilastri;
- prova ultrasonora (UT) per l’individuazione della compattezza del calcestruzzo;
- monitoraggio delle strutture: ricostruzione storica, esame preliminare della struttura, analisi della sua geometria, analisi dei materiali, analisi delle fessure esistenti sulla struttura, progettazione del sistema di misura, caratteristiche e tipologia degli strumenti da utilizzare, analisi ed interpretazione dei dati;
- Termografia civile.
Il Master fornisce una preparazione dettagliata sull’indagine strutturale e il monitoraggio strumentale che sono condizioni basilari per la prevenzione dei danni e dei pericoli rappresentati dagli edifici datati. Tali condizioni sono possibili grazie all’utilizzo di strumentazioni altamente tecnologiche in grado di svolgere servizi specialistici di analisi, ricerca e consulenza sui materiali e sulle strutture. I partecipanti al progetto approfondiranno le conoscenze specifiche sui sistemi di riferimento, le tecniche di rilevamento strumentali e di calcolo utilizzabili nelle operazioni di caratterizzazione, diagnosi e monitoraggio delle strutture.
In considerazione dei suoi obiettivi e delle tematiche affrontate il Master risponde ad alcune traiettorie di sviluppo della S3 (Smart Specialization Strategy) di cui alla DGR n. 1284 del 07/10/2015 individuate dalla Regione Basilicata.
Settore della Bioeconomia:
- traiettoria n. 1 in quanto tratta il tema del dissesto idrogeologico e della progettazione antisismica nonché favorisce lo studio dei rischi naturali e dello sviluppo di tecnologie avanzate per il monitoraggio, la previsione e la mitigazione dei rischi naturali ed antropici;
- traiettoria n. 5 poiché con lo studio e l’utilizzo delle prove non distruttive favorisce lo sviluppo di tecniche avanzate e software innovativi per la gestione di infrastrutture complesse.
Settore dell’Aerospazio:
- traiettoria n. 1 che riguarda lo sviluppo e l’integrazione di tecnologie osservative che consentono di verificare lo stato di conservazione e manutenzione/protezione dei patrimoni storico-architettonici e dei loro contenuti.